Noci sciroppate alla stiriana

noce sciroppata a fettine con gherigli di noce, miele di castagno, pecorino di Moliterno
noce sciroppata a fettine con gherigli di noce, miele di castagno, pecorino di Moliterno

Ingredienti:

  • 60 noci verdi

  • 1,7Kg di zucchero

  • 50 chiodi di garofano

  • 2 stecche di cannella

  • una buccia di limone o di arancia

  • acqua

Alla fine di Giugno, raccogliere e punzecchiare con una forchetta 60 noci. Lasciarle a bagno in acqua per 14 giorni cambiando l’acqua due o tre volte al giorno. Il 15° giorno cuocerle per alcuni minuti in acqua bollente, risciacquarle con acqua fredda e poi cuocerle per 10 minuti in una soluzione di acqua e zucchero (2l di acqua e 200g di zucchero). Quindi versare la soluzione e lasciare raffreddare in acqua fredda. Infine preparare una soluzione zuccherina con 3 o 3,5l di acqua e 1,5Kg di zucchero, 50 chiodi di garofano, due stecche di cannella e una buccia di limone o di arancia e lasciarla cuocere. Intanto mettere le noci in una bacinella e, quando la soluzione è pronta, versarla bollente sulle noci e lasciare raffreddare tutta la notte. Il 16° giorno tirare fuori le noci, riportare ad ebollizione la soluzione, schiumarla, lasciarla raffreddare e infine versarla nuovamente sulle noci. Ripetere questa operazione sia il 17° che il 18° giorno. Poi far scaldare nuovamente la soluzione, facendo cuocere anche le noci (a questo punto non dovrebbero più essere dure). In conclusione mettere le noci in vasi di vetro e riempire con la soluzione in cui sono state cotte, chiudere i vasi e conservare al fresco e al buio. La ricetta è stata tratta da “Nüsse in Garten & Küche” di Fritz Kummert, Leopold Stocker Verlag e tradotta con l’aiuto di Caneve Piero. Anche questa volta abbiamo scelto una ricetta per presentare anche un libro. Austriaco, come si sarà capito. Il testo mostra un’attenzione per questo frutto (note sulla coltivazione, cenni storici, specie, cultivar, ricette) da noi inesistente.

Come possono essere utilizzate le noci preparate in questo modo? Il testo soprannominato ci da consigli anche in questo senso: servire queste noci tagliate a fettine con un po’ di sciroppo (assomiglia ad un nocino senza alcol), qualche gheriglio di noce, una fetta di formaggio stagionato (cacio, grana oppure Piave stravecchio ndr) e un po’ di miele. Si tratta di un modo davvero originale di consumare le noci acerbe. E’ un antipasto con molta probabilità eccessivamente calorico, si presta bene ad essere consumato in una fredda giornata d’inverno.

6 pensieri riguardo “Noci sciroppate alla stiriana

  1. Gineve questa ricetta è davvero particolare…e dunque ti chiedo di perdonare la mia domanda ingenuissima ma giustificata dal mio stupore: ma queste noci sanno da noce? cioè il sapore è quello del gheriglio alla fine?

  2. A dire il vero il sapore non viene caratterizzato molto ne’ dal mallo ne’ dal gheriglio che è ancora in una fase “lattea” e in poche parole non sa ancora quasi da niente. Prende invece moltissimo dalle spezie (cannella e chiodi gi garofano) a cui si aggiunge il dolce dello zucchero. Qualcuno mi ha detto che sembra un nocino senza alcool. Le noci diventano decisamente brutte da vedere, praticamente come il catrame ma croccanti, piacevoli da masticare. Si tratta di uno dei tanti modi di trattare le noci immature che esiste procedendo verso Est in europa. Un avvertimento che forse ho scordato di dare è quello di raccoglierle quando sono grandine ma assolutamente prima che il guscio inizi ad indurire. Un ulteriore collegamento con le spezie potrebbe essere fatto consumando le noci con formaggio invecchiato al pepe.

  3. Interessante questa ricetta che non conoscevo, mi sta venendo voglia di provarla … anche perché amo particolarmente le noci. Grazie per l’idea.

    Un saluto

  4. Anche sul gelato fiordilatte; la mia badante romena me ne aveva regalato un barattolo; le ho trovate in Ucraina però intere.

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